La Mindfulness si basa su quelli vengono chiamati i 7 pilastri della Mindfulness stessa, ossia sette principi, utili per approcciarsi alla meditazione Mindfulness e di conseguenza anche alla vita con un atteggiamento ed un’apertura mentale che aiutano a sviluppare la nostra capacità ad accettare le cose così come sono.
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NON GIUDIZIO
La mente formula giudizi in continuazione: “mi piace”, “non mi piace”, “che noia!”. Questo fa parte della nostra esperienza di vita. La Mindfulness può essere utile nel prendere consapevolezza della nostra tendenza a giudicare e ad imparare, ad osservare semplicemente, questa nostra attitudine.
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PAZIENZA
Quando viviamo un momento difficile, desideriamo che le cose possano risolversi subito; ancora, quando ci apprestiamo ad imparare qualcosa, siamo impazienti di apprendere tutto e subito. In realtà, la nostra mente, il nostro corpo sono naturalmente dotati della capacità di adattamento e di apprendimento e se li lasciamo fare, naturalmente raggiungeranno quegli obiettivi; quindi la pazienza è la principale forma di saggezza.
Tutto avviene a suo tempo, è importante comprendere e accettare che le cose hanno un loro tempo naturale di maturazione.
Praticare la Mindfulness è come coltivare un fiore: ci occupiamo di creare le condizioni favorevoli alla crescita della pianta, ce ne prendiamo cura tutti i giorni e, praticando con pazienza, lasciamo che possa sbocciare quando giunge il momento.
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MENTE DEL PRINCIPIANTE
Significa guardare e vivere il mondo come i bambini ed il loro spontaneo atteggiamento di curiosità e scoperta, come se fosse la prima volta, poiché a volte diamo per scontato ci che è ordinario, vivendo come ovvio il quotidiano. Così facendo, spesso, ci perdiamo la bellezza di godere delle piccole cose che ogni momento la vita ci riserva. Attuare la mente del principiante significa cercare di vedere la realtà sotto una nuova luce, accantonando le vecchie condizioni, reagendo in modo diverso rispetto a quello che avremmo fatto in passato.
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FIDUCIA
Sviluppare fiducia in noi stessi e trovare dentro di noi una guida fa parte della pratica Mindfulness. Pazienza e fiducia sono strettamente connessi. Mi fido del fatto che un giorno imparerò quella cosa, del fatto che cambierò, che io riuscirò perché la natura mi permette di cambiare, con pazienza ed esercizio.
Coltivare fiducia in noi stessi ci aiuta ad aver fiducia negli altri e a riconoscere in loro gli aspetti positivi.
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NON CERCARE RISULTATI
Strettamente connesso al principio della pazienza. Se metto da parte il desiderio di ricercare il risultato a tutti i costi, ma mi concentro su altri aspetti della mia vita, del problema che mi affligge, acquisirò un senso di pace e serenità. Praticare la meditazione avendo la pretesa di rilassarsi, diventare una persona migliore o non sentire dolore significa cercare risultati. La meditazione al contrario è un “non fare”, è accettare con consapevolezza come siamo e ciò che ci circonda. Il percorso verso i risultati verrà da sé, attraverso fiducia e pazienza.
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ACCETTAZIONE
È la condizione di chi vede le cose così come sono nel momento presente, che ha anche a che fare col non cercare risultati. Forzando le situazioni a essere come vorremmo che fossero, generiamo ansia e stress che vanno a ostacolare il pensiero positivo. L’accettazione è la nostra disponibilità a vedere le cose per quello che sono.
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LASCIARE ANDARE
Con questo principio lasciamo che le cose, le nostre esperienze, le nostre emozioni e sensazioni, siano esattamente così come sono, così come le stiamo osservando in questo preciso momento. Che siano positive o negative, accettandole in quanto esperienze del momento presente, lasciamo andare tutto con più facilità ed un maggior senso di leggerezza.
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Io sono Elisa e vorrei raccontarti di come la Mindfulness mi ha permesso di affrontare una diagnosi di tumore tre anni fa, quando ero diventata mamma da poco: se la Mindfulness ha aiutato me, può farlo anche con te!
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