La parola inglese “Mindfulness” significa “consapevolezza” ed è una tecnica di meditazione che consente di aumentare la capacità di concentrazione, vedere le cose con maggior chiarezza, creare spazio per la creatività e aumentare il senso di connessione con il resto del mondo.
La Mindfulness vede come obiettivo principale il raggiungimento di un grado di consapevolezza
attraverso il quale l’individuo raggiunge uno stato di benessere. Divenendo consapevoli e non critici nei confronti di sé stessi e della realtà, gli esseri umani possono riuscire a controllare e contenere emozioni, sensazioni e pensieri negativi che possono portare alla sofferenza.
Secondo la filosofia buddhista la sofferenza (intesa come sofferenza psicologica) deriva da una visione errata della realtà che può essere corretta mediante la meditazione e il raggiungimento della cosiddetta illuminazione.
Nel 1979 Jon Kabat-Zinn, biologo molecolare americano, diede vita a un programma di otto settimane per la riduzione dello stress sui principi della Meditazione Vipassana: la Mindfulness, una tecnica ampiamente utilizzata in ambito clinico (contro la depressione, dolori cronici, ansia, attacchi di panico, disturbi alimentari ecc.) e applicata nelle scuole, nelle carceri, nello sport e nelle imprese.
Praticare Meditazione Mindfulness significa portare attenzione al momento presente in modo curioso e non giudicante, attuando quindi un processo che coltiva la capacità di portare attenzione al momento presente, con consapevolezza e con l’accettazione del momento attuale. È solo così che possiamo eliminare la sofferenza inutile, ossia coltivando comprensione e accettazione profonda di qualunque cosa accada attraverso un lavoro attivo con i propri stati mentali.
Attraverso le meditazioni con la Mindfulness impariamo a prestare attenzione al qui e ora, a ciò che stiamo facendo e a ciò che ci accade, senza giudicare o colpevolizzare.
Non è infatti raro che rimuginiamo su episodi del passato, sul “come poteva essere” e sui “cosa avrei potuto fare”. Nulla di ciò che stai facendo in questo momento può cambiare quello che è già successo. Anche crearsi problemi per il futuro, dà origine ad ansie e non ti permette di apprezzare appieno quello che sta avvenendo proprio ora. Non c’è nulla di sbagliato nel pianificare il futuro, ma quando permetti alle paure e alle preoccupazioni per quello che potrà succedere di influire sulla vita presente, tutto questo diventa un problema.
Praticare la consapevolezza significa mantenere l’attenzione esattamente sul momento presente.
Per chiarire meglio è bene precisare che la Mindfulness NON è:
- una forma di rilassamento: è uno stato di consapevolezza che richiede la massima lucidità della persona.
- un’esperienza “mistica” o religiosa: benché la Mindfulness si basi su tecniche di meditazione derivanti dalla filosofia buddhista, essa nulla a che vedere con l’omonima religione.
- un modo per sfuggire ai problemi della realtà: al contrario, la Mindfulness viene praticata per comprendere e analizzare la realtà nel momento presente e in modo non giudicante.
- psicoterapia. Al contrario si potrebbe considerare come una sorta di “strategia d’intervento” che, se necessario, può essere praticata a supporto delle metodiche terapeutiche tradizionali al fine di favorire il benessere psicologico ed emotivo.
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