Yoga in ospedale è uno dei progetti di cui vado più orgogliosa.
Il nome del progetto è “samsara”, ossia rinascita.
Ecco i primi cinque appuntamenti che sono stati proposti all’Ospedale Carlo Poma – reparto oncologia – di Mantova.
Per vedere in dettaglio come sta procedendo (il progetto prosegue da più di un anno e mezzo),
ecco il link in cui è possibile scaricare anche un resoconto di cosa ne pensano le partecipanti:
Progetto Samsara al Poma di Mantova
PROGETTO “SAMSARA”
Un giorno una bellissima dea si smarrì nella foresta e affondò in un luogo pieno di fango chiamato Loto: questo spazio era stato creato dagli dei appositamente per quegli esseri che avevano il fallimento nel loro destino. Al contrario di quanto credevano gli dei, la ragazza combatté per mille anni, fino a quando riuscì a riemergere e fuggire da questo luogo, diventando essa stessa il simbolo di questo bellissimo fiore.
Il suo successo simboleggia il trionfo della perseveranza anche nelle situazioni avverse e nel Buddhismo il fior di loto è diventato uno dei simboli più importanti: questo fiore nasce dal fango, attraversa tutto lo strato di acqua e poi sboccia in un bellissimo fiore, ammirato da tutti. “Samsara” in sanscrito significa rinascita, ed è l’obiettivo di questo Percorso che faremo insieme: rinascere, rifiorire come un fiore di loto che dopo il periodo di tenebre arriva in superficie e risplende. Cinque appuntamenti da un’ora e mezza l’uno in cui mindfulness, yoga e meditazione si fondono per arrivare ad ottenere il benessere di mente, corpo e spirito.
PRIMO INCONTRO – TERRA – Respiro e Consapevolezza
Nella filosofia orientale l’elemento terra viene associato al corpo e a tutto ciò che comprende: ossa, muscoli, tendini ecc. In questo primo appuntamento impareremo a diventare consapevoli di ogni parte del nostro corpo (con delle semplici posizioni di yoga, adatte o adattabili a tutte le partecipanti) e di come respiriamo (pranayama): nello yoga il respiro è il principale mezzo di scambio tra l’ambiente esterno e noi stessi.
A tutte le partecipanti sarà richiesto di pensare a un desiderio da realizzare tra il 4’ e 5’ appuntamento.
SECONDO INCONTRO – ACQUA – Fluidità e adattamento
Riuscendo ad adattarsi a ogni nuova situazione, l’acqua è simbolo di resilienza e trasformazione e anche lo yoga prevede delle alternative per le posizioni: vedremo insieme quali.
In contemporanea inizieremo quindi a mettere le basi del concetto fondamentale che la domanda “perché proprio a me?” è inutile: molte volte la risposta non c’è.
Le domande che ci dobbiamo porre è “che cosa posso imparare da questa situazione?” oppure “cosa posso fare per…?”.
TERZO INCONTRO – FUOCO – Trasformazione.
Impostati gli obiettivi della nostra rinascita, è il momento di iniziare a compiere il primo passo.
Come il fuoco si muove verso l’alto, illumina, purifica, anche noi potremo scoprire quanta forza e quanta determinazione possiamo avere in una lezione di yoga che sarà impostata in posizioni più dinamiche rispetto agli incontri precedenti.
QUARTO INCONTRO – ARIA – Leggerezza
L’aspetto della pratica yoga che più rappresenta l’elemento aria è il pranayama, cioè il processo mediante il quale lavoriamo sulla qualità del respiro; grazie al pranayama infatti la respirazione diventa lenta, liscia e senza sforzo.
Questo poi si ripercuote direttamente sulla mente che diventa con più quieta.
In questo quarto appuntamento ci focalizzeremo sulla coordinazione delle posizioni di yoga con il respiro: controllando il respiro possiamo controllare la nostra mente e quindi le nostre emozioni.
È normale avere momenti di sconforto, capiremo quindi insieme come superarli attraverso yoga e meditazione.
QUINTO INCONTRO – ETERE – Libertà
[Questo ultimo incontro insieme è previsto a distanza di due settimane, in cui le partecipanti nel frattempo devono aver realizzato il desiderio espresso nel primo appuntamento.]
L’etere, akasha, è illimitato e vuoto ma potenzialmente contiene tutto, contiene ed è contenuto, ci dà un senso di espansione.
Nel corpo governa il sistema nervoso.
Le caratteristiche psicologiche sono calma, presenza, distacco coinvolto, aumento della sensibilità, ricettività.
In questo ultimo appuntamento assieme allo yoga verrà inserita la musica: nella parte finale, in vari step, alle partecipanti verrà chiesto di lasciarsi andare, di sentirsi libere e di…ballare.
Perché è arrivato il momento di rifiorire, di provare gratitudine per aver avuto il coraggio di aver intrapreso un nuovo percorso ed è anche arrivato il momento di dirsi “sono fiera di me” per i passi che sono stati fatti fino ad oggi.
Ed è arrivato anche il momento di scrivere altri 99 desideri: a ogni partecipante verrà consegnato un manifesto che dovranno compilare con le “100 cose da realizzare nella vita”.
La prima è già stata realizzata.
YOGA PER L’ONCOLOGIA
Ogni percorso è sempre personalizzato. Per preventivi o richieste: vivereloriente@gmail.com • Whatsapp 393.3606387